Energia potenziale
A cura di Daniele De Luigi
Le ex Officine Reggiane sono una chiave senza la quale è impossibile capire l’ultimo secolo di storia di Reggio Emilia, né il suo ruolo nelle vicende politiche, sociali ed economiche nazionali. L’intervento artistico di Calori & Maillard alle Reggiane raschia la superficie dell’ampio spettro visibile unendo all’uso della fotografia la scultura e la performance.
Teatro delle loro azioni è l’archeologia industriale dei capannoni dismessi, ma anche le architetture avveniristiche dei ponti disegnati da Santiago Calatrava.
Riannodando i fili del teatro d’avanguardia, del legame del surrealismo con il mito e l’inconscio, della critica radicale del Novecento, il carattere fortemente ludico e a tratti grottesco delle immagini rivela la natura autentica delle due figure: il frutto dei processi onirici che fanno affiorare, come maschera, il lato nascosto della religione trasparente e razionale della modernità, una manifestazione delle forze invisibili e superiori che, per cicli produttivi ed economici, muovono la storia dell’occidente contemporaneo.

BIO
CALORI & MAILLARD
(Letizia Calori, Bologna, 1986 e Violette Maillard, Bourg La Reine FR, 1984)
Calori & Maillard sono un duo artistico nato nel 2009. La loro collaborazione combina la formazione in architettura di Letizia Calori e gli studi cinematografici di Violette Maillard. Dopo il diploma in Arti Visive allo IUAV di Venezia si spostano nel 2012 a Francoforte dove approfondiscono la loro ricerca alla Staedelschule con Tobias Rehberger.
Nel 2013 vincono l’Ernst & Young Prize, nel 2014 sono in residenza presso Österreichische Skulpturenpark a Graz. Nel 2015 ricevono il premio della Fondazione Heinz und Gisela Friederichs. Nel 2016 vincono la XIII edizione del New York Prize e sono in residenza presso International Studio and Curatorial Program di New York. Nel 2017 sono assegnatarie di Residenze di Fotografia in Italia – Panorami contemporanei e luoghi in trasformazione in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia.
Hanno esposto in numerose mostre internazionali, sia in luoghi di ricerca che istituzionali, tra i quali Istituto Italiano di Cultura di New York; MMK, Museum für Moderne Kunst e Deutsche Filmmuseum di Francoforte; Palazzina dei Bagni Misteriosi e Fondazione Feltrinelli a Milano; Fotografia Europea a Reggio Emilia; Fundacion Botin a Santander; Pinacoteca Nazionale e Museo MAMbo a Bologna; Moderna Museet a Stoccolma.