Open Call GFI#13 | Premio Luigi Ghirri 2026

Il Comune di Reggio Emilia promuove la tredicesima edizione di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri, un’open call rivolta ad artiste e artisti under 35 che utilizzano la fotografia come principale linguaggio di ricerca e sperimentazione visiva.

La call è aperta a cittadine e cittadini italiani (anche residenti all’estero) o stranieri, ma attualmente residenti in Italia.

Una giuria internazionale selezionerà 7 progetti che riceveranno un premio di produzione e che saranno esposti in una mostra collettiva a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi nell’ambito del programma di Fotografia Europea 2026 (Reggio Emilia).

I progetti finalisti concorreranno anche per altre forme di premialità e valorizzazione artistica.

⏰ apre il 1 dicembre 2025
⏰ scade il 7 gennaio 2026

🔗 scarica il bando
🔗invia la candidatura

F.A.Q

“In Io canto e la montagna balla, la scrittrice catalana Irene Solà racconta la storia di un piccolo villaggio dei Pirenei attraverso una narrazione corale che intreccia voci umane e non umane: le nubi, i caprioli, un cane, i funghi, ma anche le persone morte, i fantasmi, gli spiriti, la montagna stessa. Attraverso i continui cambi di prospettiva, Solà ci accompagna in universo popolato da presenze invisibili, invitandoci a riconoscere la perdita e il dolore e ad immaginare altri modi di esistere.

Il medium fotografico, sin dalle sue origini, ha avuto a che fare con l’invisibile, riportando tracce di luce, impronte, presenze che non si vedono ad occhio nudo. Come nella scrittura di Solà, anche nella fotografia convivono il visibile e ciò che sfugge, l’apparizione e la sparizione, e ci invita, molto spesso, ad immaginare altri modi di esistere.

Non è un caso che, agli occhi dei suoi contemporanei, la fotografia sia sembrata a lungo una forma di magia per la sua capacità di evocare immagini e di rendere presente quello che non c’è.

Nell’epoca in cui viviamo, attraversati da flussi ininterrotti di immagini e informazioni, abbiamo la sensazione che la fotografia e l’evoluzione tecnologica delle sue forme coprano e ci mostrino l’intero spettro del reale. Eppure una gran parte di esso continua a non avere voce né visibilità: esseri umani, altri viventi e non viventi, chi nel tempo ci ha preceduti e chi abiterà il futuro.

Possono le immagini evocare queste voci?

(Ilaria Campioli e Daniele De Luigi)

1. Premio di produzione

Ogni artista finalista riceverà un premio di 1500€ per la produzione delle opere, a copertura delle spese di:

• produzione e stampa delle opere (inclusi eventuali supporti, dispositivi o cornici);
• trasporto da/per Reggio Emilia;
• viaggi, vitto e alloggio per trasferte e giornate inaugurali;
• eventuale assicurazione per il trasporto delle opere.

2. Fotografia Europea, Premio Luigi Ghirri

Le opere prodotte saranno esposte nella mostra collettiva GFI#13 | Premio Luigi Ghirri 2026 – VOCI/VOICES nelle sale di Palazzo dei Musei di Reggio Emilia, all’interno del festival Fotografia Europea 2026, insieme ad un programma di eventi per la valorizzazione dei progetti artistici. La mostra resterà aperta dal 30 aprile al 14 giugno 2026;

Durante le giornate inaugurali del festival (30 aprile – 3 maggio 2026), una giuria internazionale assegnerà il Premio Luigi Ghirri del valore di 4.000€ al migliore tra i sette progetti finalisti.
La giuria del premio sarà presieduta da un componente della direzione artistica di Fotografia Europea e ne farà parte un rappresentante di Fondazione Luigi Ghirri.

3. Nuove Traiettorie – Residenza d’artista a Stoccolma

Grazie alla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, tra i sette progetti finalisti sarà selezionata/o un artista che svolgerà un periodo di studio e ricerca a Stoccolma durante il quale dovrà produrre un progetto artistico che sarà esposto in una mostra a cura dell’Istituto. La scelta dell’artista sarà affidata al direttore dell’IIC di Stoccolma, in dialogo con la giuria del Premio Luigi Ghirri.

4. Photo-Match @ Fotofestiwal Łódź

Fotofestiwal Łódź ospiterà una/o o più finalisti per partecipare al programma di letture portfolio Photo-Match, previsto in giugno 2026.

5. Pass Fotografia Europea 2026

Ogni artista riceverà un accredito personale per accedere a mostre ed eventi nel programma del festival.

La giuria valuta i progetti in base a:

• qualità artistica e coerenza concettuale con il tema del bando;
• capacità di riflettere sul ruolo della fotografia nella cultura visiva contemporanea;
• qualità della proposta espositiva.

I progetti finalisti sarano selezionati da una giuria composta da:

• Danit Ariel – Photoworks Festival, Brighton
• Ilaria Campioli and Daniele De Luigi – Giovane Fotografia Italiana, Reggio Emilia
• Krzysztof Candrowicz – Fotofestiwal, Łódź, Polonia
• Femke Rotteveel – Fotodok, Utrecht

La candidatura deve essere presentata sulla piattaforma Picter, selezionando il contest “GFI | Premio Luigi Ghirri 2026”.

È possibile modificare i documenti caricati fino al termine di chiusura del bando (7 gennaio 2026).

Sono ammessi progetti che integrano la fotografia con altri media, purché il linguaggio fotografico resti predominante.

Materiali da allegare

• da 5 a 15 immagini (1500 px lato lungo);
• descrizione del progetto in italiano e in inglese (max 1800 caratteri per lingua);
• curriculum vitae;
• biografia discorsiva in inglese (max 1500 caratteri);
• liberatoria sui diritti d’immagine che attesti il consenso dei soggetti ripresi; (modello)
• proposta espositiva con sketch o descrizione dell’allestimento (parete max 9 m lineari, altezza 3 m).

I risultati della selezione saranno comunicati via e-mail e pubblicati sul sito gfi.comune.re.it.

Le artiste e gli artisti selezionati si impegnano a:

• consegnare le opere a Reggio Emilia tra 13 e 17 aprile 2026;
• presenziare agli eventi durante le giornate inaugurali di Fotografia Europea (30 aprile – 3 maggio 2026);
• ritirare le opere entro il 26 giugno 2026;
• autorizzare la possibile circuitazione delle opere presso partner culturali, sponsor e istituzioni.

PROMOSSO DA