Field Notes For Climate Observers
Field Notes for Climate Observers è una guida all’osservazione e alla previsione del clima in tempo di crisi. Si compone di una serie di immagini e di un manuale articolato in 7 step: al loro interno, la scienza è un rituale ciclico, un loop di osservazioni, dati e simulazioni.
Come riusciamo a sintonizzarci su frequenze in cui il cambiamento climatico arrivi a parlarci? Come possiamo leggerne i segni e segnali, immersi nel rumore? Mentre la minaccia del collasso planetario si avvicina, i nostri sensi si stanno affievolendo. La climatologia è al centro della nostra conoscenza, eppure da cittadini non abbiamo familiarità con le sue logiche e i suoi meccanismi. Continuiamo a immaginarci al di fuori della crisi, come se potessimo guardarla da una distanza di sicurezza, studiarla e controllarla. Siamo invece al suo interno ed è un luogo strano, costellato da falle e punti ciechi. Dove anche osservare diventa, in qualche modo, un paradosso.
Field Notes for Climate Observers tenta di aumentare la nostra sensibilità e la nostra capacità di agire, ma soprattutto di abitare l’incertezza e l’impossibilità. Nello spazio della guida, nessun confine separa il metodo scientifico dall’espressione folkloristica, o strumenti artigianali da sensazioni corporee. Tutto è uno strano gesto, un rituale che compiamo. Un tentativo di avere controllo sull’incontrollabile.
Progetto presentato in Giovane Fotografia Italiana #11 | CONTAMINAZIONI
BIO
Camilla Marrese
(1998)
Camilla Marrese (Bologna, 1998) è una fotografa e designer italiana. Dopo la triennale in Progettazione Grafica e Comunicazione Visiva all’ISIA di Urbino, ha conseguito la laurea magistrale in Information Design presso la Design Academy Eindhoven con menzione Best Thesis. La sua pratica interseca fotografia documentaria, design editoriale e scrittura nel tentativo di articolare visivamente concetti complessi. Il suo lavoro è stato esposto in mostre collettive presso la Dutch Design Week, Eindhoven, Fotografia Europea, Reggio Emilia, Espaço Alto, San Paolo, PhMuseum Lab, Bologna, Spazio MAD Magadino, Locarno e Kranj Foto Fest, Slovenia. È vincitrice del premio PhMuseum Criticae 2022.