Giovane Fotografia Italiana #08
RECONSTRUCTION
A cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi
Non si vede solo con gli occhi.
La fantasia è la facoltà che consente agli uomini di far apparire immagini nella propria mente ed è strettamente correlata alla memoria: si fonda dunque sulla realtà, e la sua capacità di generare visioni esiste a partire dall’esperienza. Le realtà esplorabili si sono però moltiplicate e, di conseguenza, anche i linguaggi e le modalità di racconto hanno assunto una maggiore varietà di forme.
Nel linguaggio comune le fantasie si contrappongono al vero, talvolta sono perfino considerate un inganno e condannate come fuga dalla realtà e dalle responsabilità che essa ci chiede di assumerci. Eppure senza immaginazione non è possibile un’autentica comprensione del reale perché ci permette di completare il mosaico che lo compone, scomponendo e ricomponendo le informazioni e il sapere.
La fotografia, nata per riprodurre fedelmente la realtà osservabile, può invece prendere parte ai processi conoscitivi. Non solo rappresentando il visibile, ma anche, a partire da esso, ricostruendo il reale nelle sue multiple dimensioni attraverso l’immaginazione: ricostruire ciò che è nascosto, o irraggiungibile, e non può essere dato allo sguardo; ricostruire la complessità dai frammenti; ricostruire il passato. Ma anche contribuire alla ricostruzione di un’idea di futuro per il mondo.
Giovane Fotografia Italiana #08 invita gli artisti a presentare progetti che incarnino questo approccio militante nella relazione tra fotografia e immaginazione.