Nioko Bokk

Nioko Bokk, che in lingua wolof significa “è per tutti”, è un piccolo ecovillaggio a basso impatto ambientale, progettato per la sicurezza alimentare e l’educazione allo sviluppo sostenibile nella comunità rurale di Kafountine, tra i villaggi di Diannah e Abene, nella regione della Casamance in Senegal.

L’autore, utilizzando un metodo etnografico basato sull’osservazione partecipante e sulla raccolta di dati e informazioni, ricostruisce uno scenario in cui l’ecosistema della foresta si rivela un complesso e ramificato sistema di relazioni. La ricerca visiva si fonde con la raccolta di materiali eterogenei per offrire un’esplorazione che si muove da più prospettive: educazione e cooperazione, fotografie contemporanee e documentazione dei processi agricoli, testimonianze personali e opere che restituiscono il punto di vista delle nuove generazioni sull’ambiente e sul suo possibile futuro. Il lavoro risultante esplora così il legame simbiotico degli abitanti della Casamance con la foresta e le rispettive vulnerabilità, interrogandosi sulla responsabilità dell’azione umana negli ecosistemi naturali.

Progetto presentato in Giovane Fotografia Italiana #11 | CONTAMINAZIONI


BIO

Alessandro Truffa
(1996)

Alessandro Truffa (Cuorgnè, Torino, 1996) è fotografo e artista visivo con base a Torino. La sua ricerca si concentra sui temi legati alle relazioni di cura e alle tradizioni rituali, esplorando le possibili connessioni tra il linguaggio fotografico e ambiti disciplinari differenti come storia e antropologia.
Il suo lavoro è stato pubblicato ed esposto a livello nazionale ed internazionale in mostre e fiere come Sprint, Polycopies ed Enter Enter. Nel 2021 partecipa al progetto di residenza Archivio Atena, pubblicando in seguito il risultato della residenza con Altana Club. Nel 2022 il suo progetto Fuoco contro Fuoco è selezionato per essere pubblicato con Giostre Edizioni. Nel 2023 si diploma all’ISIA di Urbino grazie al cui sostegno pubblica con Corraini Edizioni la sua tesi dal titolo Boja Fauss.

Ritratto © Chiara Solimene