SE NE SONO ANDATI TUTTI

L’uomo dà forma al paesaggio a immagine e somiglianza dei propri bisogni. I segni prodotti testimoniano del suo intervento e condensano i modelli estetici e culturali che identificano lo spirito di un’epoca.

Nuove urgenze impongono una trasformazione sugli ambienti che ci circondano e alcuni elementi a noi “familiari” conservano la loro presenza nel paesaggio soltanto come tracce isolate di destini in disuso.

Se ne sono andati tutti è un racconto dei paesaggi minori della Toscana, una regione universalmente riconosciuta per la bellezza e l’armonia del suo territorio. Dietro a questa visione esiste, tuttavia, una realtà densa e dissonante, la stessa che non trova spazio nell’immaginario collettivo legato a questa terra, ma che a essa appartiene tanto quanto le vedute più consuete.

Era necessaria una fotografia che fosse insieme intima e diretta per riuscire a tradurre in immagini uno sguardo confidenziale sul mondo. La fotografia istantanea incarnava perfettamente queste caratteristiche.

Progetto presentato in Giovane Fotografia Italiana #01 | CITIZENSHIP

BIO

FILIPPO BARDAZZI
(Prato, 1987)

Filippo Bardazzi è giornalista e fotografo, membro del collettivo di fotografia documentaria SooS Chronicles. Al centro dei suoi lavori è il rapporto tra uomo e ambiente, con un interesse particolare a tutti quei cambiamenti che coinvolgono passato e presente.

Collabora con riviste italiane e internazionali (D – La Repubblica, Gente, La Stampa, Newsweek, Financial Times, Courrier International) e le sue immagini hanno ottenuto premi e riconoscimenti in numerosi festival in Italia e all’estero (Premio Pesaresi, Rovinj Photodays, Atkins CIWEM London, Photo Kathmandu, Athens Photo Festival, Vintage Photo Festival).

Accanto all’attività editoriale è docente di Documentazione Fotografica presso la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze e tra i fondatori di Sedici.


Filippo Bardazzi