SIMONE DI CIRENE

Tramite l’uso di un linguaggio seriale ed apparentemente improntato alla documentazione, “Simone di Cirene” punta a costruire una narrazione di un percorso complesso all’interno della sua cultura di riferimento.

Le croci rappresentate corrispondono alle Croci d’Amore di Dozulé presenti nel territorio di Modena e Reggio Emilia. Queste croci, tutte alte 738cm e larghe 123cm, sono diffuse mondialmente dagli appartenenti al culto di Dozulé come a sostituire una croce luminosa 100 volte più grande progettata per l’omonima città francese ma mai edificata.

Progetto presentato in Giovane Fotografia Italiana #03 | VEDERE

BIO

TOMMASO MORI
(Modena, 1988)

Diplomato in Fotografia presso il C.F.P. Bauer di Milano. La sua ricerca fonde pratiche di arte partecipata, esistenzialismo e approcci relazionali. Oltre 200 cianotipie della serie “R-Nord” fanno parte della collezione del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, Milano.

In Italia le sue opere sono state esposte presso La Triennale di Milano (ABITANTI, 2018), Fabbrica del Vapore (BJCEM 17, 2015) e Fotografia Europea (Giovane Fotografia Italiana #3, 2014). Vincitore della call nazionale “ABITARE” (2017) e degli Antwork Awards (2015). Menzionato speciale al Premio Nocivelli (2019) e più volte finalista del Premio Francesco Fabbri (2018, 2017. 2015). Nel 2019 ha inaugurato le sue due prime mostre personali: R-Nord, presso Fondazione Modena Arti Visive, e Aeterna, presso Gate26A.

All’estero ha partecipato a Festival Circulation(s) (Parigi, 2015), Project Basho (Philadelphia, 2016), UNSEEN Photo Fair (Amsterdam, 2014).


tommasomori.com