Memorie del transitare





Memorie del transitare è un progetto visivo che indaga in modo intimo il percorso di affermazione di genere di cui l’autrice fa esperienza in quanto adolescente transgender nel Sud Italia, cercando di restituire complessità alla rappresentazione dell’esistenza trans attraverso una riflessione sulla temporalità. L’obiettivo della sequenza è in particolare quello di trascendere dei paradigmi visivi e narrativi tracciando un racconto emotivo e metaforico del “transitare” interpretato come movimento nello spazio, nel tempo e nello spettro di genere.
L’artista sublima la sua esperienza personale riscrivendo attraverso la fotografia eventi, processi e sensazioni quali la nascita, la gioia, la rabbia, l’adolescenza e la solitudine, disorientando lo spettatore, che non ha gli strumenti per ricondurre la narrazione ad un corpo e ad un tempo specifici, ma permettendo alle immagini di essere abitate in quanto spazi di solidarietà e di contaminazione emotiva.
Il corpo dell’artista nell’attraversare il tempo, lo spazio e gli stereotipi di genere, si propone dunque come ponte: un corpo vitale che si risignifica e muta costantemente, che è carne e concetto allo stesso tempo.
Progetto presentato in Giovane Fotografia Italiana #12 | UNIRE / BRIDGING
BIO
Grace Martella

Grace Martella (she/her) nasce nel 2006 in provincia di Lecce. Nel 2018 si approccia alla fotografia come esercizio di introspezione e autoconsapevolezza rimappando emotivamente la quotidianità.
La sua ricerca fotografica è una continua indagine intorno all’identità, alla temporalità, il territorio e al modo in cui questi elementi interagiscono con l’esperienza transgender e la sua rappresentazione.
Nello specifico, attraverso nuovi codici e corto-circuiti narrativi, si riferisce a un immaginario in cui personale e politico risuonano dislocando specifici paradigmi visivi.