VIS MONTIUM

“L’attrazione è costante e potente, a causa della sua simbolicità e del suo essere indiscutibilmente landmark. A vederla da lontano pare un altare sacro, identificabile attraverso una molteplicità di chiavi di lettura. Le situazioni territoriali si ripetono in svariati luoghi del mondo in maniera molteplice. Qual è quindi il legame che mi mantiene legato a uno spazio? Al territorio che sto indagando?

Con la conoscenza contemporanea non è più sufficiente la topografia, ma sono le specificità di un luogo, di un’area, che insieme al landscape forniscono la possibilità di comprendere trasversalmente un sistema. Un sistema che è unico, ma non topograficamente. Quali sono le corde che mi legano a questo territorio? Nello specifico parliamo della Pietra di Bismantova, della collina reggiana, molto simile a quella adiacente modenese per esempio, ma nel profondo già molto diversa.

Questa anomalia territoriale è unica o è applicabile anche in altre situazioni? L’immaginario che la Pietra di Bismantova crea potrebbe essere riproducibile in altre circostanze? Esiste una possibilità di dislocamento territoriale? Queste sono alcune delle domande alle quali la mia ricerca vuole arrivare, riflettendo anche sull’aspetto ereditario della Pietra, reale e non.

In questo caso vorrei che la Pietra di Bismantova riuscisse a dimostrare la capacità di toccare campi diversi ad intensità diverse, di attraversare ulteriori strati e proseguire oltre. Abbiamo la possibilità di stabilire quali siano gli elementi che caratterizzano veramente un territorio ed al tempo stesso abbiamo la possibilità di confonderci.”

Progetto presentato in Giovane Fotografia Italiana #07 | ROPES / CORDE

BIO

JACOPO VALENTINI
(Modena, 1990)

Jacopo Valentini vive tra Modena e Milano.

Nel 2017 ottiene due lauree presso due atenei differenti: la laurea magistrale in Scienze dell’Architettura / Accademia di Architettura di Mendrisio e il Master in Photography / IUAV di Venezia.

Nello stesso anno vince la 101. Collettiva Giovani Artisti alla Fondazione Bevilacqua La Masa. Nel 2019 viene selezionato per Giovane Fotografia Italiana #07, all’interno di Fotografia Europea a Reggio Emilia e vince il Premio Nocivelli. Produce insieme a Chippendale la sua prima pubblicazione Volcano’s Ubiquity. Nel 2020 è fra i vincitori del bando Refocus promosso dal MiBact insieme al MUFOCO e Triennale di Milano.

Ha esposto, fra gli altri, presso: La Triennale di Milano, Centro per l’Arte Contemporanea L.Pecci-Prato, Museo Fattori-Livorno, RIBA-Londra, Fondazione Fabbri-Treviso, CampoSpace-Roma, Politecnico di Milano, Centro Culturale San Fedele-Milano, Fondazione Ragghianti-Lucca, La Volonté 93-Parigi, Una Vetrina-Roma, Linea di Confine-Rubiera (RE), Palazzo Rasponi-Ravenna, Festival della Filosofia-Modena, Galleria Civica Cavour-Padova, Chiostro dei Tolentini-Venezia.


jacopovalentini.it