CHIOSTRI DI SAN DOMENICO
via Dante Alighieri 11 – Reggio Emilia
12 aprile – 19 giugno 2019

Mostra a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi

Il tema della settima edizione di Giovane Fotografia Italiana è ROPES / CORDE.

Il tema

“Una corda è immagine metaforica per tanti e diversi tipi di legame. Può tenere assieme le cose che non vogliamo vadano disperse, aiutarci a restare uniti ai compagni di viaggio, può essere strumento per solcare mari o scalare montagne verso nuovi orizzonti, può trarci in salvo o permetterci una fuga. Ma una corda può anche sbarrarci la strada, lasciarci ancorati, impedire di allontanarci, tenerci in prigionia.

La fotografia possiede questa stessa ambivalenza: può preservare le nostre origini, tenere vivi i ricordi, perpetuare i legami, ma anche intrappolarci nelle nostre identità e trattenerci in un passato in cui i luoghi, le persone e le relazioni subiscono, attraverso le immagini, un processo di idealizzazione.
L’obiettivo di questa edizione di Giovane Fotografia Italiana è portare alla luce la tensione tra queste due polarità presenti nella dimensione temporale della fotografia.”

I sette progetti fotografici sono stati selezionati, tra 141 candidature pervenute da tutta Italia, da una giuria composta da Ilaria Campioli e Daniele De Luigi (Giovane Fotografia Italiana), Carine Dolek (Circulation(s). Festival de la jeune photographie europeénne, Parigi) e Shoair Mavlian (Photoworks – Brighton Photo Biennial).

Credit immagine di copertina: © Luca Marianaccio, dalla serie “404 Not Found”, 2019

I progetti selezionati

Fabrizio Albertini

RADICI

Emanuele Camerini

NOTES FOR A SILENT MAN

Luca Marianaccio

404 NOT FOUND

Jacopo Valentini

VIS MONTIUM

Silvia Bigi

CICATRICI

Marta Giaccone

RITORNO ALL’ISOLA DI ARTURO

Iacopo Pasqui

N

Il premio

Giunto alla seconda edizione, il Premio Giovane Fotografia Italiana, del valore di 2.000 euro, è stato assegnato a Iacopo Pasqui da una giuria di esperti composta da Walter Guadagnini, direttore artistico di Fotografia Europea; Chiara Fabro del Festival Panoràmic di Granollers – Barcellona e Carlo Sala della Fondazione Francesco Fabbri.