Torna per la nona edizione il bando Giovane Fotografia Italiana che negli anni ha permesso a più di 70 artistə di fare della propria passione e creatività un lavoro.

DEADLINE 1 DICEMBRE 2021

Artistə under 35 – italianə o stranierə residenti in Italia – sono invitatə a partecipare all’open call di Giovane Fotografia Italiana candidando i propri lavori sul tema chiave “Possibile”.

I candidati dovranno proporre entro il 1 dicembre un progetto artistico realizzato attraverso diversi media – dalla fotografia alla videoinstallazione – costituito da una serie di immagini, da una descrizione e da una proposta di allestimento che rifletta sul tema prescelto quest’anno: “Possibile” e in dialogo con l’argomento individuato da Fotografia Europea 2022 “Un’invincibile estate”.

Questa affascinante tematica apre molti orizzonti, confermando la natura propositiva di Giovane Fotografia Italiana, intesa come la capacità di vedere le cose superando la definizione già data per immaginare infinite potenzialità e vista come una possibile strada per riflettere, grazie alle trasformazioni del medium fotografico, su argomenti complessi e sulle immagini latenti che sono in grado di restituire un’altra narrazione e di raccontare un’altra storia.

Il tema

Il tema di questa nona edizione “Possibile” è ispirato all’ultimo saggio di Leonardo Caffo in cui l’ “Essere giovani” rappresenta quello stato che permette di non farsi ingabbiare dalle regole e dalle convenzioni, di saper vedere sé stessi e il mondo circostante fuori dei ruoli già assegnati e dai destini già scritti. È una condizione che va oltre la soglia anagrafica: da Pascoli, fino a Ghirri e Wenders; è la capacità di vedere le cose non imparandone la definizione già data, ma immaginandone le infinite potenzialità. Le recenti trasformazioni del medium fotografico offrono sempre più possibilità per trovare nuovi modi di affrontare tematiche e argomenti complessi. Continui spostamenti di campo che permettono di dare spazio a tutte quelle immagini latenti in grado di tracciare un’altra narrazione, raccontare un’altra storia. Giorgio Parisi, recentemente insignito del Premio Nobel per la fisica, ci insegna come siano proprio gli elementi differenti, che eccedono, che non si conformano, quelli da cui partire per provare a descrivere i sistemi complessi in cui ci troviamo tutti noi oggi ad abitare.

La giuria

I sette progetti finalisti saranno selezionati da una giuria internazionale composta dai curatori della mostra Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, assieme ai rappresentati dei partner internazionali Krzysztof Candrowicz del Fotofestiwal Łódź, Chiara Fabro del festival Panoràmic di Granollers a Barcellona e Shoair Mavlian del Photoworks Festival di Brighton.

Ad ogni finalista spetterà un riconoscimento di 1.500 euro a copertura delle spese di produzione e trasporto delle opere e per le trasferte personali.

GFI | Premio Luigi Ghirri

Durante le giornate inaugurali di Fotografia Europea una giuria internazionale assegnerà il premio, del valore di 4.000 euro, al progetto valutato migliore tra i sette in esposizione.

Importante novità di questa edizione è la collaborazione con gli Eredi Luigi Ghirri che ha portato a intitolare a Luigi Ghirri il premio di Giovane Fotografia Italiana, in virtù del forte rapporto del fotografo con la città di Reggio Emilia che ne custodisce anche l’archivio nella Fototeca della biblioteca Panizzi.

La giuria sarà presieduta dalla direzione artistica di Fotografia Europea e avrà tra i suoi giurati un rappresentante della famiglia Ghirri.

Come inviare la candidatura

La candidatura è gratuita.

Per partecipare:

  1. creare un account da fotografo sulla piattaforma Picter;
  2. Nella pagina dei contest selezionare Giovane Fotografia Italiana per registrarsi e procedere con l’inserimento dei dati e la descrizione del progetto.
  3. Caricare i materiali richiesti che includeranno:
    • selezione di immagini (minimo 5 – massimo 15, 1500 px lato lungo);
    • descrizione del progetto in italiano ed inglese;
    • curriculum vitae;
    • una breve biografia (massimo 1500 caratteri);
    • liberatorie compilate e firmate dai soggetti ritratti in maniera riconoscibile;
    • sketchwork di una proposta di allestimento.

Non saranno valide le candidature che risultino incomplete. L’upload del materiale sarà modificabile fino alla data di chiusura del bando.