
Eleonora Agostini
“Leave the Door Open”
Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma
Mostra personale esito della residenza d’artista Nuove Traiettorie. GFI a Stoccolma
1 – 12 MARZO 2024
La decima edizione di Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri 2023 ha introdotto una grande novità tra le diverse opportunità in palio per i sette finalisti: la menzione speciale Nuove Traiettorie. GFI a Stoccolma. Promossa in accordo con IIC Stoccolma, la menzione prevede lo svolgimento di una residenza d’artista nella capitale svedese, durante la quale l’artista individuato/a trascorre un periodo di studio e ricerca per elaborare un progetto artistico il cui esito è una mostra personale a cura dell’IIC Stoccolma insieme a Ilaria Campioli e Daniele De Luigi.
Tra i sette finalisti di Giovane Fotografia Italiana #10 | Premio Luigi Ghirri 2023, una giuria internazionale, affiancata dal direttore di IIC Stoccolma, ha affidato alla sensibilità di Eleonora Agostini il compito di realizzare una produzione originale in Svezia.
Venerdì 1 marzo inaugura a Stoccolma la mostra personale di Eleonora Agostini, esito della residenza d’artista svolta nell’estate del 2023.
Nella produzione originale per l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, Eleonora Agostini ha realizzato una serie suggestiva di immagini che spaziano dai paesaggi naturali a quelli più domestici.
Spinta dalla difficoltà di scoprire in un tempo limitato un nuovo luogo, l’artista ha deciso di utilizzare l’atto stesso di camminare come modalità di connessione con gli spazi, in primis quelli naturali. Al centro della ricerca vi sono quindi quelli che possono essere considerati come due elementi primordiali: la natura e la casa – così rilevanti anche nella cultura svedese.
Da sempre interessata all’ambiguità del medium, Eleonora parte da esperienze intime e soggettive per poi rielaborarle attraverso il processo artistico. Le immagini di una natura impenetrabile e misteriosa sono associate a quelle di interni all’apparenza pieni di tranquillità e silenzio. Una serie di piccoli indizi ed elementi rivelano in realtà un senso di spaesamento ed inquietudine che innestano un cortocircuito nei confronti di quelle che sono le rappresentazioni più tradizionali di questi stessi luoghi e che ci aiutano a riconsiderare il rapporto, molto più stratificato e complesso, che abbiamo con essi.




BIO
ELEONORA AGOSTINI
(1991)

Eleonora Agostini è un’artista italiana che vive e lavora a Londra. Si laurea in fotografia all’Istituto Europeo di Design di Milano nel 2013 e al Royal College of Art di Londra nel 2018.
Il lavoro di Eleonora esiste tra fotografia, immagine in movimento, performance e scultura, esplorando e analizzando le difficoltà di come è costruita l’esperienza umana. La sua ricerca è fortemente connessa con l’esperienza di ciò che ci circonda ed è interessata a trovare una possibile frattura all’interno delle nostre regole socialmente costruite e degli spazi che abitiamo. Eleonora si riferisce al quotidiano come uno spazio pieno di potenziale e possibilità di ricerca, incorporando oggetti e attività ordinarie all’interno delle sue immagini per esprimere e navigare nei suoi diversi livelli e significati.
Ha esposto in mostre personali e collettive tra cui Almanac a Torino, Forte Belvedere a Firenze, L21 Gallery a Palma di Maiorca, South London Gallery e Borough Road Gallery a Londra, Leeds Art Gallery a Leeds, Museo Castromediano a Lecce, MAR a Ravenna, Fotografia Europea a Reggio Emilia, Photo OpenUp a Padova, Circulations Festival a Parigi e Format Festival a Derby.
È stata selezionata da CAMERA per il programma Futures Photography 2021 ed è una degli artisti Bloomberg New Contemporaries 2019. È stata nominata per FOAM Paul Huf Award nel 2021 e selezionata per FOAM Talent 2024. Il suo lavoro è stato pubblicato su varie riviste e piattaforme online tra cui Photoworks Annual, Der Grief, Unseen Magazine, Wallpaper, GUP Magazine. Il suo progetto A Blurry Aftertaste è nella collezione di The Government Art Collection.