LIQUIDO
L’acqua sogna se stessa.
Il concetto di identità, come la realtà stessa, si è moltiplicato, espanso, lasciando così spazio ad un mondo non ben definito.
La fissità è sostituita da una varietà di forme possibili.
Tutto può essere costruito e decostruito a nostro piacimento, avendo però come contrappasso una società sempre più individualista dove i legami sono sempre più liquidi e instabili.
Nella contemporaneità occidentale, infatti, la società è sempre più fragile:
l’individuo, distante dagli altri, è lasciato libero di autoaffermarsi, in una totale mancanza di punti riferimento a cui tendere, o in cui identificarsi.
L’individuo è perciò liquido, può riaffermarsi continuamente a seconda delle sue fantasie, è un’entità che non riesce ad avere una forma propria, e assume quella del “recipiente” che lo contiene momentaneamente.
Un’individualità quindi in continuo mutamento, capace di trovarsi dappertutto, ma che in nessun luogo resterà a lungo.
Progetto selezionato per Giovane Fotografia Italiana #08 – RECONSTRUCTION
BIO
DOMENICO CAMARDA
(La Spezia, 1990)
Laureato in Scienze Della Comunicazione presso l’università di Bologna e in Photography and Visual Design alla NABA di Milano. Nell’autunno del 2014 si trasferisce a Lisbona, dove ha la possibilità di poter lavorare per la casa editrice Pierre Von Kleist Editions e per la galleria Pedro Alfacinha. Durante queste esperienze ha modo di approfondire il suo interesse per la fotografia autoriale e per l’art publishing.
Nel 2015 vive a Londra, dove lavora per la fotografa Amelia Troubridge sia come assistente, che curando l’editing e il layout delle sue ultime pubblicazioni. Attualmente vive a Torino dove lavora come freelance.
La pratica artistica di Camarda esplora tematiche come la costruzione dell’identità individuale, interrogandosi su cosa significhi essere contemporanei oggigiorno. Creando una serie di immagini suggestive e oniriche, vuole porre domande e innescare riflessioni, piuttosto che dare semplici risposte. Il suo lavoro è stato esposto nazionalmente e internazionalmente, ed è stato selezionato nel 2019 da CAMERA, Centro Italiano per la fotografia, come artista per il secondo ciclo del progetto europeo FUTURES.