OS ARGONAUTAS

La consistenza della memoria è messa a dura prova di fronte alle dinamiche della metropoli post-moderna. I supporti materiali su cui essa si deposita sono puntualmente demoliti dagli effetti di una forza cieca che spinge verso il nuovo, verso il massimo profitto, che trasforma rapidamente il tessuto sociale e urbano della città e lascia i suoi abitanti senza radici.

San Paolo del Brasile è la più grande città ‘italiana’ dopo Roma. Qui, a partire dal 1865 si riversò gran parte dei flussi migratori che dall’Italia, soprattutto dalle campagne del Veneto, si dirigevano oltreoceano. Oggi è un complesso e caotico organismo di cemento in cui convivono e cozzano storie, etnie, religioni, classi sociali, in una corsa continua verso il futuro.

Os Argonautas è il desiderio di ricomporre i resti di una memoria che ha legato le storie di due Paesi contribuendo allo sviluppo economico e culturale di entrambi, una forma peculiare di una pratica eterna, quella del viaggio verso un destino migliore.

Progetto presentato in Giovane Fotografia Italiana #05 | LOOP

BIO

MARCO MARIA ZANIN
(Albano Terme, 1983)

Nato ad Abano Terme nel 1983, vive e lavora tra Padova e San Paolo del Brasile.

Laureatosi prima in Lettere e Filosofia e poi in Relazioni Internazionali, ottenendo un master in psicologia, ha sviluppato contemporaneamente l’attività artistica.

Ha esposto il proprio lavoro a TRA, Treviso Ricerca Arte; Central Galeria, San Paolo; Museo Morandi, Bologna; Macro, Roma; Rencontres d’Arles; Galleria Milano; Photographica Fine Art, Lugano; Spazio Nuovo, Roma.

Nel 2016 ha ricevuto una menzione d’onore al premio Francesco Fabbri.


marcomariazanin.com