A MINA

Se ti hanno fotografato vuol dire che almeno per quella volta non sei rimasto solo.

Fotografie di sconosciuti, un album di famiglia la cui storia non è cronologica ma narrativa.

Rendo pubblici i ricordi privati: forse qualcuno potrà ritrovarsi, magari incontrerò Mina, o Carlo, o i loro nipoti.

E allora nasceranno altre storie.

Progetto presentato in Giovane Fotografia Italiana #01 | CITIZENSHIP

BIO

MICHELA DEPETRIS
(Cuneo, 1984)

Artista/performer. Si è formata tra Italia e Spagna, studiando danza contemporanea e arti visive. Lavora in contesti performativi con linguaggi ibridi: video, fotografia, installazione, performance e linguaggio coreografico, interessata a produrre metodologie e formati che sfuggano alle logiche convenzionali e alle tempistiche abituali di produzione. Riflette sulle connessioni tra intimità, visione, trasformazione e vulnerabilità, a partire da prospettive femministe e queer: la sua ricerca parte sempre da un’idea di azione, intesa come processo generativo di attivazione del pensiero nel fare e dunque nel movimento, nella trasformazione, nella transizione tra due cose, tra due stati distinti.

Nel 2018 fonda PUPA BOOM con Pony Esposito, progetto performativo di fake-band inter-specista e visionaria. Lavora come performer in progetti performativi di artist*, tra cui, ultimamente, Ari Benjamin Meyers, Silvia Calderoni/Ilenia Caleo, Maria Folguera.

micheladepetris.com