Giulia Parlato Diachronicles

Giulia Parlato, The Dig, 2019

Dal 10 febbraio al 26 marzo 2023 Triennale Milano presenta la mostra Diachronicles di Giulia Parlato, curata da Ilaria Campioli e Daniele De Luigi.

Il lavoro di Giulia Parlato ha vinto la nona edizione di Giovane Fotografia Italiana – Premio Luigi Ghirri nell’ambito del festival Fotografia Europea di Reggio Emilia e, grazie alla partnership nata nel 2022 tra Comune di Reggio Emilia e Triennale Milano, viene esposto in Triennale per la prima volta in forma completa.

I curatori Ilaria Campioli e Daniele De Luigi affermano: “Con Diachronicles l’artista Giulia Parlato indaga criticamente l’archeologia e lo spazio del museo come campi di costruzione della conoscenza storica, e il ruolo chiave svolto dalla fotografia come strumento probatorio. Il progetto, nato da una visita dell’artista al Warburg Institute di Londra, evidenzia il modo in cui gli oggetti e le loro immagini, nel corso del tempo, sono protagonisti di molteplici e diverse narrazioni, e sottolinea di conseguenza l’impossibilità di conoscere fino in fondo il passato. Giulia Parlato approfondisce questo tema e, anche grazie alla collaborazione di istituzioni come il Museo Salinas a Palermo e il British Museum a Londra, indaga diversi episodi contrassegnati da falsificazioni, rimozioni e assenza di memoria”.

Diachronicles racconta lo spazio storico come un contenitore in cui un’apparente raccolta di prove apre a un immaginario evanescente. L’artista esplora le ambigue potenzialità narrative del medium fotografico e si inserisce nei vuoti delle ricostruzioni storiche che l’archeologia, la storia dell’arte e la museografia tentano di imbastire partendo da elementi frammentari. Questa natura nomade e parziale di ciò che è stato rivela come il movimento, la trasfigurazione e l’interpretazione errata degli oggetti plasmino la storiografia e, in definitiva, il reale.

In esposizione 37 fotografie in bianco e nero, in diversi formati; il progetto include inoltre anche The Discovery, video realizzato in collaborazione con il regista Claudio Giordano che mostra un presunto scavo archeologico e la sua documentazione fotografica.

La giuria del Premio Luigi Ghirri – composta nel 2022 da Tim Clark, Adele Ghirri, Elisa Medde, Cristiano Raimondi e Carlo Sala – ha decretato Giulia Parlato vincitrice “per aver costruito un progetto di ricerca che mette in discussione e si interroga sul ruolo della fotografia e del museo nella ricostruzione storica, e il nostro ruolo e responsabilità nell’attribuire significati e gradi di aderenza con il reale”.

Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri è un progetto del Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Triennale Milano e Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma a partire dal 2022.
Con la partnership di GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani e Fotografia Europea, Festival Panoràmic di Granollers – Barcellona, Fotofestiwal Łódź in Polonia, Photoworks Brighton.
Con il contributo di Reire srl.