MOSCA PIÙ BALENA

Come in una sequenza cinematografica la vita si ripete in una serie di istanti uguali a se stessi. Un’ esistenza sottile, racchiusa in uno spazio e in un tempo ostinatamente sospesi. Una successione di decisioni non prese, di attese, di inerzia e la necessità di un cambiamento che andrebbe prima di tutto desiderato.

* La serie fotografica è ispirata all’omonimo romanzo di Valeria Parrella (2003).

Progetto presentato in Giovane Fotografia Italiana #02 | CAMBIARE

BIO

ANNALISA CALIFANO
(Reggio Emilia, 1980)

Si laurea presso il DAMS di Bologna nel 2005. Dal 2011 fa parte dell’associazione culturale Refoto con la quale espone a partire dal 2013 nell’ambito di Fotografia Europea (Phonegrafie e Mosca più balena nell’ambito delle collettive Metamorfosi L’illustrazione italianaCircolo Arci Fuori Orario nella collettiva Matrioska e la personale L’atlante innamorato).
Vive a Reggio Emilia.