PORTAMI CON TE

La cosa che mi affascina del fenomeno delle badanti, al di là della loro comprovata importanza per il sistema sociale italiano, è il loro trovarsi in una condizione paradossale:

precisamente quella in cui, per poter offrire un futuro dignitoso alla propria famiglia, bisogna accudirne un altra lontana e sconosciuta.

Portami con te prova a parlare attraverso tutte quelle fotografie che per queste persone, rappresentano una famiglia virtuale fatta di ricordi, di figli che crescono, di immagini di sè ormai lontane, tenute insieme da qualche pezzo di carta ormai stropicciato.

Progetto presentato in Giovane Fotografia Italiana #02 | CAMBIARE

BIO

GUIDO MESCHIARI
(Modena, 1982)

Laureatosi alla Facoltà di Scienze della Comunicazione di Reggio Emilia, con una tesi sul ruolo del reportage nella società moderna con la firma di Loris Mazzetti, si avvicina alla fotografia abbastanza tardi, intorno ai 23 anni. Si iscrive al Biennio sperimentale di fotografia dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

Collabora successivamente con “La Sterpaia”, bottega dell’arte di Oliviero Toscani, partecipando a progetti di rilievo nazionale come Razza Umana.

Oggi si occupa soprattutto di lavori di ricerca, nonostante mantenga sempre un occhio di riguardo nei confronti del reportage, sviluppando un lavoro sui CPA, centri di primaria accoglienza italiani. Lavora tra Modena e Milano.