RITORNO ALL’ ISOLA DI ARTURO
“Ho scoperto Procida grazie ai suoi adolescenti. Prima attraverso il libro di Elsa Morante del 1957, poi con i ragazzi che abitano l’isola oggi. Ispirato da Arturo, il fanciullo-eroe dal nome di stella che vive, solo, un’esistenza selvaggia e magica in un’Italia di fine anni Trenta, il mio progetto fotografico segue un gruppo di giovani per raccontare questo delicato e tumultuoso periodo della loro crescita.
Mi interessa osservare e capire come vivono l’adolescenza in una piccola isola di soli quattro chilometri quadrati dove si cresce più liberi che in città ma forse più protetti e soggetti a meno stimoli. Mi piace entrare nelle loro vite e, accettata quasi come pari, ho conosciuto i loro angoli preferiti e scoperto «un piccolo punto della terra fuori dal tempo».
Come scrive Elsa Morante, anche io trovo che Procida esercita una sorta d’incantesimo sui propri abitanti: a ragione gelosissimi della propria isola, vivono come su una terra lontana da tutto e tutti, in un microcosmo agrumato. Hanno radici fortissime, a volte sognano anche terre lontane, ma sempre con l’idea di ritornare.”
Progetto presentato in Giovane Fotografia Italiana #07 | ROPES / CORDE
BIO
Marta Giaccone
(Milano, 1988)
Marta Giaccone ha conseguito un master in Documentary Photography alla University of South Wales, Newport, nel 2014, e una laurea triennale in Letteratura Inglese e Ispanoamericana a Milano nel 2011.
Le sue ricerche generalmente trattano temi inerenti ai giovani, alla famiglia, alle donne.
Per i suoi lavori a lungo termine usa macchine di medio e grande formato che permettono un approccio più intimo e riflessivo.
Ha realizzato mostre personali a Procida, 2017 ; Milano, 2018 e Innsbruck, 2020 e ha partecipato a mostre collettive in Inghilterra, Galles, Italia e Stati Uniti.
È stata tra i finalisti di premi tra cui Lucie Foundation Emerging Scholarship, Burn Magazine EPF 2017, Premio Pesaresi, Athens Photo Festival.
I suoi clienti includono “The New York Times”“D di Repubblica”, “Libération”, “DeVolkskrant”, “i-D Italia”.
Ha lavorato come tirocinante presso Magnum Photos NYC, Bruce Davidson e Mary Ellen Mark.