REBIRTH

Nascondere o lasciar crescere dentro di sé un’interazione, un contatto che produce la possibilità di cambiare idea. Tutto nasce e muore, spesso dimenticando la cosa più importante di questi due eventi: il processo, la tendenza alla mutazione e la resistenza ad essa, la forza che muove e rende vivo ogni secondo della nostra realtà. Resistere e stravolgere, ricostruire e sfasciare, animarsi e perdere l’energia che fino a quell’istante ci caratterizzava. Dietro ogni ala di farfalla, ogni raggio di luce filtrato dalla nebbia, c’è un’essenza che nel proprio pullulare silenzioso si modifica per realizzarsi, nel pieno dello sguardo che incontra guardandosi in uno specchio. Questo miracolo creativo stravolto dai nostri doveri quotidiani lo riconosciamo nelle figure fotografiche di Valentina Scaletti: la potenza fragilissima dell’essere umano che modifica se stesso, la propulsione al cambiare al lasciarsi cambiare, dialogando con la terra e con i nostri compagni di esistenza.

Progetto presentato in Giovane Fotografia Italiana #02 | CAMBIARE

BIO

VALENTINA SCALETTI
(Parma, 1983)

Sono Valentina, fotografa, illustratrice e creativa. Sono nata nella torrida estate del 1983, ho
iniziato a disegnare ancora prima di imparare a camminare e da allora non ho più smesso, la prima
fotografia l’ho scatta a cinque anni con la Yashica di papà. Mi sono laureata in scultura all’
Accademia di belle Arti di Bologna, ho una smisurata passione per David Lynch e tutto quello che
riguarda Twin Peaks.


valentinascaletti.com

Valentina Scaletti "Rebirth"