Grazie alla collaborazione con gli Eredi Luigi Ghirri, il premio Giovane Fotografia Italiana dal 2022 è intitolato a Luigi Ghirri, in virtù del forte rapporto del fotografo con la città di Reggio Emilia che ne custodisce l’archivio nella Fototeca della biblioteca Panizzi.

L’edizione 2023 ha visto l’introduzione della menzione speciale Nuove traiettorie. GFI a Stoccolma, promossa grazie ad un accordo triennale con l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, per lo svolgimento di una residenza d’artista che consiste in un periodo di studio e ricerca in Svezia da parte dell’artista individuata/o, per elaborare un progetto artistico da esporre in una mostra personale a cura dell’IIC Stoccolma.
L’edizione 2024 ha introdotto altre importanti opportunità ed in particolare Photo-Match Scholarship, con il conferimento di borse di studio a copertura delle spese di viaggio e alloggio per partecipare al programma di letture portfolio Photo-Match nell’ambito di Fotofestiwal Łódź.
Oltre ad un riconoscimento in denaro, dal 2022 al 2024, grazie al partenariato del Comune di Reggio Emilia con Triennale Milano, chi si è aggiudicato il Premio Luigi Ghirri ha potuto anche esporre una versione più ampia e completa del progetto in una mostra personale in Triennale Milano durante l’inverno successivo. Inoltre nel 2024, grazie al partenariato con Photoworks, insieme alla Dalby Forest, Forestry England, Giovane Fotografia Italiana ha offerto a due fotografi di partecipare aArtist Residency Dalby Forest: una residenza d’artista immersiva ed ecologica della durata di una settimana nel cuore della Dalby Forest, nel North Yorkshire, Regno Unito, con attività di tutoraggio, introduzione al team e agli ecosistemi della foresta e opportunità di networking.

Il Premio Giovane Fotografia Italiana | Premio Luigi Ghirri, del valore di 4000 euro, che comprende anche la prestigiosa opportunità di presentare nel corso del 2025 una mostra personale negli spazi di Triennale Milano, è stato assegnato da una giuria composta da Giovanna Calvenzi per Triennale Milano, Alessandro Dandini de Sylva, Paola De Pietri, Adele Ghirri per l’archivio eredi Luigi Ghirri, Luce Lebart, membro della direzione artistica di Fotografia Europea, alla fotografa milanese Benedetta Casagrande, con il progetto “All Things Laid Dormant” con la seguente motivazione:

“Per l’utilizzo consapevole del linguaggio fotografico, per la scelta di rivolgere lo sguardo verso microcosmi ai quali siamo interconnessi in modo invisibile e spesso inconsapevole. Per aver affrontato l’ambiguità dell’immagine fotografica in modo coerente e poetico”.

Nell’inverno 2025 una mostra personale di Benedetta Casagrande sarà presentata negli spazi espositivi di Triennale Milano.

La giuria composta da Lorenza Bravetta (curatrice fotografia, cinema e new media Triennale Milano), Paola Di Bello (artista), Francesca Lazzarini (curatrice indipendente), Adele Ghirri (Eredi Luigi Ghirri) e Walter Guadagnini (direzione Fotografia Europea) ha decretato vincitrice del Premio Luigi Ghirri Giulia Mangione (Firenze, 1987), che vive e lavora a Oslo, con la seguente motivazione:

“Per la solidità della ricerca, per la qualità fotografica del lavoro, e per aver indagato il tema dell’appartenenza in relazione al sentimento della fine”.

Giulia Mangione ha esposto il suo progetto The Fall in una mostra personale in Triennale Milano nell’inverno 2024.

GFI#10 - Allestimento Giulia Mangione


La giuria del premio – composta da da Tim Clark, Adele Ghirri, Elisa Medde, Cristiano Raimondi e Carlo Sala – l’ha decretata vincitrice del premio di Giovane Fotografia Italiana #09, del valore di 4000 euro, con la seguente motivazione:


Per aver costruito un progetto di ricerca che mette in discussione e si interroga sul ruolo della fotografia e del museo nella ricostruzione storica, e il nostro ruolo e responsabilità nell’attribuire significati e gradi di aderenza con il reale.”

Grazie alla collaborazione con La Triennale di Milano, Diachronicles è esposto per la prima volta in forma completa in una mostra personale nelle sale di Triennale Milano.


Nel 2021 i Vaste Programme hanno vinto la terza edizione del Premio GFI

Nell’edizione 2021. Reconstruction il premio Giovane Fotografia Italiana, del valore di 4000 euro, è stato riconosciuto ai Vaste Programme.

La giuria del premio è composta da Diane Dufour – per la direzione del festival Fotografia Europea, Arianna Rinaldo – photo editor e direttrice artistica di Cortona On The Move, e Carlo Sala – curatore e docente.


Il premio del valore di 2000 euro è stato assegnato nel corso dell’edizione 2019. Ropes/Corde, da una giuria composta da Walter Guadagnini, Chiara Fabro, Carlo Sala, al progetto di Iacopo Pasqui N.

“Per aver indagato la condizione esistenziale della vita nella provincia italiana attraverso una pluralità di media espressivi dove il dispositivo utilizzato riesce a rendere il conflitto tra il singolo e il corpo sociale in un clima di omologazione e isolamento.”


Nell’edizione 2018. Activism il premio Giovane Fotografia Italiana, del valore di 2000 euro, è stato assegnato a Marina Caneve.

La commissione che ha selezionato la vincitrice era composta da Walter Guadagnini, direttore artistico di Fotografia Europea, Federica Chiocchetti, fondatrice e direttrice di The Photocaptionist, Stefania Scarpini, project manager per Peep-Hole, Milano ed editor per Humboldt Books.


Il progetto GFI#11 | Premio Luigi Ghirri 2024 è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna
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PROMOSSO DA
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IN partnership CON
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CON IL CONTRIBUTO DI
SPONSOR
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IN COLLABORAZIONE CON
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