
Un importante riconoscimento sulla scena artistica internazionale per Giovane Fotografia Italiana – Premio Luigi Ghirri: al Landskrona Foto Festival, la più importante manifestazione fotografica in Svezia, sabato 7 settembre con la presentazione del progetto di Claudia Amatruda, vincitrice dell’edizione 2024 di ”Nuove Traiettorie”, residenza d’artista e mostra, nate dalla collaborazione tra l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma e il Comune di Reggio Emilia.
Sono diverse le opportunità offerte dal progetto, promosso dal Comune di Reggio Emilia rivolto agli artisti under 35, grazie alle importanti partnership instaurate nel corso degli anni. Tra esse quella con l’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, declinata nella menzione speciale Nuove Traiettorie: residenza d’artista accompagnata da una mostra originale per valorizzare i talenti più innovativi della fotografia italiana a partire da Giovane Fotografia Italiana – Premio Luigi Ghirri di Reggio Emilia.
L’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma parteciperà al Landskrona Foto Festival (6-22 settembre), una delle più importanti manifestazioni fotografiche a livello nazionale, con una serie di iniziative. In particolare, sabato 7 settembre alle 16.45 in Exercishallen verrà presentato il progetto di Claudia Amatruda, vincitrice ad aprile a Reggio Emilia, a Palazzo dei Musei, della menzione Nuove Traiettorie 2024.
Interverranno il direttore dell’Istituto Francesco Di Lella, Ilaria Campoli, co-curatrice di Giovane Fotografia Italiana, e la stessa Claudia Amatruda.
Dal 2023, Nuove Traiettorie offre l’opportunità ogni anno a uno dei sette finalisti di Giovane Fotografia Italiana – Premio Luigi Ghirri di trascorrere un periodo in residenza nella capitale svedese.
Dopo Eleonora Agostini nel 2023, ora è la volta di Claudia Amatruda, con il progetto Good Use Of My Bad Health. Amatruda (Foggia,1995) è un’artista visuale laureata in Fotografia e Visual Design alla Naba di Milano e nella sua arte si concentra sulla rappresentazione del corpo attraverso la fotografia e video installazioni, trattando temi sociali e le trasformazioni nel tempo che una malattia rara degenerativa compie sul corpo dell’artista.
La menzione speciale nasce sulla scia di Eyes on Tomorrow, mostra diffusa promossa a partire dal 2021 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Comune di Reggio Emilia, capace di valorizzazione, fuori dai confini nazionali, i progetti fotografici di giovani artiste e artisti provenienti dal bacino di coloro che, negli anni, hanno partecipato a Reggio Emilia a Giovane Fotografia Italiana.