Feeding Geographies
Il mio primo figlio ha compiuto un anno all’inizio del lockdown per la pandemia da Covid19 in Italia, nel 2020. Con la sua nascita il mio universo personale si è condensato e rimpicciolito, come se si fosse ridotto in scala: abbiamo vissuto la casa in maniera molto intensa e in misura ancora maggiore durante i periodi di quarantena.
Feeding Geographies è una riflessione sulla maternità, sulla cura e il nutrimento – in senso materiale, emotivo e fisico – sulla sottile ambivalenza intrinseca che l’avere un figlio comporta in molte situazioni, dure e meravigliose, semplici ed estenuanti allo stesso tempo. Queste immagini intendono definire una geografia domestica dell’esperienza della mia maternità, un discorso sugli spazi individuali fisici e mentali, sui limiti e le relazioni tra madre e figlio.



Francesca Cirilli
(Viareggio, IT, 1982)
Francesca Cirilli ha studiato Storia Contemporanea all’Università di Pisa e Fotografia allo IED di Torino. I suoi lavori sono presentati in musei, spazi espositivi e festival di fotografia in Italia e all’estero. È tra i vincitori di ABITARE, promossa da Mufoco, Triennale Milano e Ministero per i beni e le attività culturali, e finalista ai premi Pesaresi e Fabbri. Vince il Combat Prize under35 ed è selezionata per Giovane Fotografia Italiana#02 a Fotografia Europea. È co-fondatrice e curatrice di JEST, spazio che promuove la cultura fotografica e la fotografia contemporanea. Docente e tutor presso varie accademie e istituzioni, lavora come fotografa freelance.
La sua ricerca analizza lo sviluppo di processi sociali, economici e ambientali nei luoghi e attraverso la storia, focalizzandosi sui temi dell’abitare, dalla scala domestica a quella del paesaggio.