I modi in cui il potere costruisce e diffonde la rappresentazione di sé e della propria presenza hanno a che fare con il confine tra visibile e invisibile. Affascinati dalla complessità di questo tema in relazione ai contesti storici e all’immagine fotografica, Paolo Ciregia, Massimmiliano Gatti e Zoe Paterniani presentano tipologie molto diverse di iconografie. I loro punti di vista sono differenti ma tutti utilizzano le possibilità di analisi offerte dallo sguardo chirurgico dell’obiettivo.

Paolo Ciregia

40 DITTATORI

40 Dittatori è il risultato di una serie di scansioni effettuate su statue e mezzi busti raffiguranti alcuni tra i principali dittatori del XX e XXI secolo. Attraverso il ribaltamento di prospettiva, lo spettatore può scorgere solo la base della statua che, con le sue cavità e scanalature, gli si rivela da un punto di vista inaspettato. Questa visione, infatti, nella realtà si ottiene soltanto al momento dell’abbattimento della statua. Uno degli effetti immediati di questo espediente è la depotenzializzazione dell’oggetto iconografico dato dalla perdita istantanea della funzione per cui il monumento stesso era stato pensato originariamente.

Massimiliano Gatti

LE NUVOLE

Ho abbinato fotografie di Palmira, il sito archeologico siriano che è stato danneggiato da ISIS, a frame di video di propaganda in cui se ne documenta la distruzione. Da un lato ci sono immagini di fotografia archeologica, dall’altro immagini che sembrano volutamente delle nuvole, ma in realtà sono colonne di fumo che si alzano dopo l’esplosione. Le Nuvole è il titolo di una commedia di Aristofane in cui le Nuvole, appunto, sono eteree e impalpabili divinità associate alla leggerezza del pensiero delle nuove correnti filosofiche. Sotteso c’è anche un ragionamento sulla percezione di questi contenuti nell’era digitale. Queste sono le mie Nuvole, una forma di pensiero pericolosa, violenta e nichilista, ma di facile e libero accesso, che nega la storia, la memoria, il passato e le radici della nostra cultura tutta.

Zoe Paterniani

JORDAN GENERAL ELECTIONS

Zoe Paterniani “Jordan General Elections 16” 2018

Jordan General Elections raccoglie una serie di immagini realizzate durante le elezioni parlamentari in Giordania nel 2016.
Le stanze spettrali del vecchio palazzo del parlamento sulle cui pareti trovano spazio le immagini istituzionali della memoria storica, sono contrapposte ad una singola immagine della campagna elettorale.
La riflessione ruota intorno alle differenze, formali e di contenuto, che caratterizzano il linguaggio visivo che il potere sceglie per raccontare se stesso.


CITTÀ DEL MESSICO

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA

Eyes on Tomorrow

Giovane Fotografia Italiana nel Mondo

> Radici: Martina della Valle, Federica Landi, Marco Maria Zanin

> Potere: Paolo Ciregia, Massimiliano Gatti, Zoe Paterniani

CITTÀ DEL MESSICO

9 DICEMBRE 2021 – 31 GENNAIO 2022
Da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18