Sette finaliste/i under 35 si contendono il premio dedicato a Luigi Ghirri

Possibile è il tema scelto per la IX edizione di Giovane Fotografia Italiana, progetto a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, dedicato ad artiste e artisti under 35, realizzato con la collaborazione di importanti festival europei e realtà nazionali.
Sette sono le artiste e gli artisti italiani impegnati a declinare la parola chiave prescelta per questa nuova edizione e in mostra ai Chiostri di San Domenico, a Reggio Emilia, dal 29 aprile al 12 giugno 2022, selezionati su oltre trecento candidature da una giuria composta dai curatori e da Chiara Fabro, Shoair Mavlian e Krzysztof Candrowicz.
Giovane Fotografia Italiana è promossa dal Comune di Reggio Emilia e C.P. Company, con il contributo di Reire srl. che affianca l’iniziativa dal 2018, in collaborazione con GAI – Associazione per il circuito dei giovani artisti italiani e realtà internazionali come Photoworks Festival di Brighton (Regno Unito), Festival Panoràmic di Granollers (Barcellona, Spagna) e Fotofestiwal Łódź (Polonia), oltre al festival Fotografia Europea.

«Possibile è ciò che il mondo non ha ancora espresso ma potrebbe esprimere in qualsiasi momento. […] Il reale è fatto anche di ciò che non c’è ma potrebbe esserci, ciò che è invisibile non è meno esistente del visibile».
(Leonardo Caffo, Essere giovani)

La gioventù non deve essere considerata come un semplice stato anagrafico, ma come una condizione che permette di vedere ciò che ci circonda in modo diverso, immaginandone le infinite potenzialità e possibilità.
Le recenti trasformazioni del medium fotografico offrono sempre più modi di affrontare tematiche complesse: gli spostamenti di campo danno spazio a tutte quelle immagini latenti che tracciano un’altra narrazione, raccontando una storia diversa ma possibile.

“Sono molto orgogliosa di come Giovane Fotografia Italiana si sia evoluta e sia cresciuta negli ultimi anni – afferma l’assessora all’educazione e alla creatività giovanile Raffaella Curioni – sia in termini di professionalità che di competenza. Siamo ormai giunti alla nona edizione e il progetto continua a porsi come una grandissima opportunità per i giovani talenti che vogliono fare della propria passione un lavoro. Costituisce, anche e soprattutto, un’importantissima risorsa per una città come Reggio Emilia, sempre attenta a valorizzare i giovani, le loro competenze e il loro punto di vista: quest’ultimo, in particolare, fondamentale per riuscire a guardare alla nostra realtà con occhio sì critico, ma anche speranzoso e rivolto al futuro.”

Il programma degli eventi

Durante le giornate inaugurali – 29, 30 aprile e 1 maggio – e per tutto il periodo di apertura della mostra collettiva sono in programma incontri con curatori, partner e artisti e visite guidate. Domenica 1° maggio 2022, alle ore 12.00 nel complesso monumentale di San Domenico, sarà annunciato il vincitore di Giovane Fotografia Italiana #09 – Premio Luigi Ghirri, che si aggiudicherà un premio del valore di quattromila euro, intitolato al grande fotografo Luigi Ghirri in virtù del forte rapporto con la città di Reggio Emilia e della collaborazione di Giovane Fotografia Italiana con l’Archivio Eredi Luigi Ghirri.

“Credo sia molto importante – dichiara l’assessora alla cultura Annalisa Rabitti – che quest’anno il premio di Giovane Fotografia Italiana sia stato intitolato a Luigi Ghirri. Il tema “Possibile” infatti, proprio come insegnava Ghirri, figura centrale nel panorama internazionale della fotografia del secondo Novecento, invita i partecipanti a riflettere sulle infinite potenzialità di ciò che ci circonda, sui vari modi di vedere, vivere, apprendere e interpretare la realtà, senza ricorrere a filtri ma cercando una rappresentazione spontanea e veritiera. “Possibile” ci invita anche a guardare al futuro e ciò che ci auguriamo, in un momento storico come quello attuale, è che questa mostra sia un’occasione per interrogarci sul modo in cui abitiamo il mondo, attraverso l’arte, la cultura ma soprattutto attraverso lo sguardo dei giovani”.

Il Premio Luigi Ghirri

L’istituzione del Premio Luigi Ghirri testimonia da un lato il forte rapporto che lega l’autore a Reggio Emilia, città che ne custodisce l’archivio presso la Fototeca della Biblioteca Panizzi e, dall’altro, i punti di contatto tra la sua ricerca artistica, votata alla sperimentazione, e lo spirito stesso di Giovane Fotografia Italiana, caratterizzata dall’apertura alla contaminazione dei diversi linguaggi espressivi. È in questo senso che può essere inteso il concept della IX edizione, Possibile, che diventa un invito a vedere oltre, a osservare le cose superando la definizione già data per immaginare infinite, inedite e inesplorate potenzialità.
Il premio intitolato a Luigi Ghirri vuole essere inoltre l’occasione per tessere nuove relazioni e offrire nuove opportunità grazie ad accordi di collaborazione con istituti italiani all’estero e a relazioni di partenariato secondo un modello virtuoso già in atto con Eyes on Tomorrow. Giovane Fotografia Italiana nel Mondo, un progetto originale del Comune di Reggio Emilia e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dedicato alla promozione internazionale delle più interessanti ricerche in corso nella scena artistica italiana che tra la fine del 2021 e la prima metà del 2022 si sta concretizzando in una grande mostra diffusa, articolata in ben undici città del mondo, ospitata presso le sedi degli Istituti Italiani di Cultura partner del progetto.

La mostra Possibile e la prima edizione del premio dedicato a Luigi Ghirri si inserisce nell’ambito di “Luigi Ghirri: Vedere Oltre”, il ricco palinsesto di eventi organizzati per tutto il 2022, in occasione del trentennale della scomparsa di Luigi Ghirri, (Scandiano 1943 – Reggio Emilia 1992), promosso dalla città di Reggio Emilia assieme a Modena e Parma, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e APT Servizi Emilia-Romagna e con il contributo Art Bonus di Iren S.p.A.

La mostra

La mostra Possibile raccoglie sette ricerche artistiche diverse tra loro, ma capaci di esprimere affinità e tratti comuni proprio alla luce del tema prescelto per l’edizione 2022: quella spinta al cambiamento, alla ricerca del possibile, alimentata da un mix sapiente di azione e immaginario, che negli artisti under 35 artisti trova naturale espressione.
Claudia Fuggetti (Taranto, 1993) con Hot Zone tenta di riprodurre le immagini formatesi nella sua mente durante stati d’ansia e insonnia, al confine tra sogno e realtà; Giulia Parlato (Palermo, 1993) con Diachronicles suggerisce una riflessione sul ruolo dei musei nel ricostruire la storia e plasmare dunque il presente; Caterina Morigi (Lugo, 1991) invece in Sea Bones restituisce la complessità dei legami fra il mondo umano e quello naturale. Chiara Ernandes (Roma, 1989) partendo dall’episodio biografico che alla nascita l’ha vista sospesa tra la vita e la morte, ricostruisce in Still Birth la relazione del proprio corpo con il tempo e lo spazio. Una vicenda personale, la parziale perdita della vista del nonno, ispira anche La Cattedrale di Riccardo Svelto (Bagno a Ripoli, 1989), una riflessione sul significato profondo della visione che mescola ricordi e illusioni. Anche Giulia Vanelli (Lucca, 1996) in The Ugly Duckling utilizza le immagini come fossero ricordi, scatti realizzati in luoghi e momenti diversi che si ricompongono dando l’ avvio a nuove narrazioni. Con The Wrong Side of the Tracks, Matteo Coslovi (Scandiano, 1992) infine mette in scena attraverso immagini evocative che vedono alternarsi ritratti e testimonianze un racconto della comunità ghanese che abita la periferia di Modena.

Giovane Fotografia Italiana

Giovane Fotografia Italiana è un progetto di ricerca del Comune di Reggio Emilia a cura di Ilaria Campioli e Daniele De Luigi, dedicato alla scoperta e valorizzazione di talenti emergenti della fotografia in Italia. Giunto alla nona edizione, il format prevede una open call gratuita – rivolta ad artiste e artisti under 35 – che invita a presentare una serie fotografica in linea con il concept individuato per ogni edizione. Al centro del progetto un approccio alla fotografia votato alla ricerca artistica. Una commissione internazionale seleziona i progetti che, grazie ad un contributo economico destinato agli artisti, sono prodotti ed esposti in una mostra collettiva nel programma di Fotografia Europea a Reggio Emilia. A partire dal 2018 ogni edizione vede inoltre l’assegnazione del Premio Giovane Fotografia Italiana, un riconoscimento in denaro attribuito all’artista ritenuto migliore tra i sette finalisti. Dal 2022 il premio di GFI è dedicato a Luigi Ghirri.

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