Oslo, Monaco di Baviera, Algeri e Maputo le tappe future di Giovane Fotografia Italiana nel Mondo

Trentanove artiste e artisti, giovani talenti della fotografia italiana, rappresentano l’Italia in una grande mostra diffusa che interessa una decina di città in tutto il mondo.

Utilizzare l’obiettivo di una macchina fotografica come filtro attraverso cui raccontare il presente e guardare al futuro è ciò che si propone di fare Eyes On Tomorrow. Giovane Fotografia Italiana nel Mondo, il nuovo progetto originale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Comune di Reggio Emilia dedicato alla promozione internazionale delle più interessanti ricerche in corso nella scena artistica italiana.

La grande mostra diffusa in cui si articola il progetto ha preso il via in occasione della diciassettesima Giornata del Contemporaneo (11 dicembre 2021) e proseguirà per tutto il 2022, ospitata da alcune delle più prestigiose sedi degli Istituti Italiani di Cultura del mondo.

Illuminazioni a Oslo

Come definire uno spazio? Come descrivere un paesaggio? Come immaginare il futuro?

Queste sono alcune delle domande evocate dai progetti di Fabrizio Albertini, Luca Marianaccio e Jacopo Valentini in mostra ad Oslo, a partire dall’11 maggio, con il tema “Illuminazioni”. Attraverso l’allusione, il ricordo e l’evocazione, una collezione di immagini sospese racconta il desiderio di ridefinire i confini personali e collettivi del nostro modo di percepire il mondo.

Segreti a Monaco di Baviera

Il 19 maggio Eyes on Tomorrow farà tappa a Monaco di Baviera con il tema “Segreti”. Silvia Bigi, Alice Caracciolo e Claudia Petraroli ci conducono oltre le apparenze.

Non sempre i segreti sono verità nascoste, spesso sono sotto i nostri occhi ma non li notiamo per distrazione e indifferenza. Ci sono segreti fasulli, frutto di logiche volte all’appropriazione della nostra personalità, e altri che sono dentro di noi e talmente autentici da esserci ignoti.

Nomadismo ad Algeri

Il 5 giugno, grazie alla collaborazione instaurata con l’Istituto Italiano di Cultura e l’Ambasciata di Algeri, la mostra farà tappa nella capitale dell’Algeria con il tema “Nomadismo”, rappresentato da Marina Caneve, Irene Fenara e Vaste Programme.

Una riflessione sul complesso rapporto fra uomo, natura e tecnologia che vede un ambiente naturale sempre più trasformato dall’intervento umano e mette in evidenza le forti contraddizioni fra sistemi di controllo, libertà di movimento e ambienti naturali.

Storie a Maputo

Nel mese di ottobre 2022, il tema “Storie” sarà ospitato a Maputo, in Mozambico.

Le infinite potenzialità narrative che caratterizzano il mezzo fotografico consentono di raccontare storie con modalità anche molto differenti. Michela Depetris utilizza l’immediatezza della polaroid per creare un affresco intimo, Serena Pea ricostruisce visivamente i racconti di un’amica su qualcosa che non può vedere e Ilaria Turba ci invita a usare l’immaginazione per condividere storie e desideri dei protagonisti dei suoi ritratti.

… Eredità

Chiuderà il progetto la mostra dedicata al tema “Eredità”. Cosa dicono di noi le nostre storie familiari? Quanto i legami di sangue determinano chi siamo e quanto sono un bisogno della nostra psiche?

La necessità di fare i conti con queste domande è la molla da cui nascono i lavori di Emanuele Camerini, Valentina D’Accardi e Martina Zanin, dedicati al rapporto con familiari mai conosciuti, distanti o presenti. Le loro immagini sono la ricerca di qualcosa di difficile da spiegare, in esse regnano silenzi che valgono più di mille parole.

Il progetto

Eyes On Tomorrow. Giovane Fotografia Italiana nel Mondo è un progetto diffuso e internazionale, nato con l’obiettivo di restituire l’eterogeneità e la varietà delle esperienze in atto nel settore che coinvolge dieci città nel mondo: Addis Abeba, Algeri, Barcellona, Città del Messico, La Valletta, Maputo, Monaco di Baviera, Montevideo, Nuova Delhi, Oslo.

Trentanove giovani talenti della fotografia emergente e quattordici filoni tematici, ognuno di quali è rappresentato da alcuni degli artisti selezionati dai curatori Ilaria Campioli e Daniele De Luigi dal bacino di coloro che negli anni hanno partecipato a Giovane Fotografia Italiana.

Il format espositivo, originale e innovativo, prevede l’utilizzo di strutture modulari e tridimensionali in legno che ciascun artista ha potuto personalizzare offrendo così allo spettatore un’esperienza immersiva e itinerante: le strutture, infatti, verranno collocate nei contesti più diversi (dagli spazi espositivi degli Istituti a piazze, giardini e parchi).

Tutte le informazioni sono disponibili su gfi.comune.re.it e su italiana.esteri.it